La terza generazione della suv medio-grande della casa tedesca non tradisce la fortunata formula delle precedenti, che miscela eleganza a sportività. La BMW X3 è proposta in numerose versioni, inclusa l’elettrica iX3 e l’ibrida ricaricabile 30e, nonché le M, messe a punto dal reparto sportivo della casa. Molto gradevoli, in particolare, sono le 3.0 con sei cilindri in linea, a benzina, ibride leggere e diesel. A prescindere dal propulsore scelto, la BMW X3 è confortevole (spazioso l’abitacolo) e si guida con piacere (preciso lo sterzo, non eccessivo il rollio), specialmente con le sospensioni a controllo elettronico (di serie per le iX3, optional per le altre). In rapporto ai prezzi elevati, però, la dotazione di serie potrebbe essere ancora più generosa. L’abitacolo rifinito con cura ricalca quello delle altre BMW: ha un aspetto austero, una plancia elaborata ed è ampiamente personalizzabile. Fra le poche sviste, la mancanza della regolazione in altezza per l’attacco delle cinture di sicurezza e le tasche nelle porte prive di rivestimento antirumore. Il bagagliaio è capiente, dotato di doppio fondo e con una soglia di carico non troppo distante dal suolo.